Sei un osservatore, promotore, connettore o influencer? 4 modi per sfruttare i social media per l'innovazione
WJ VanDusen Professore di gestione dell'innovazione e delle operazioni, Simon Fraser University
Ian McCarthy non lavora, non fa consulenza, non possiede azioni o riceve finanziamenti da alcuna società o organizzazione che trarrebbe beneficio da questo articolo e non ha rivelato alcuna affiliazione rilevante oltre alla sua nomina accademica.
La Simon Fraser University fornisce finanziamenti come membro di The Conversation CA.
La Simon Fraser University fornisce finanziamenti come membro di The Conversation CA-FR.
Visualizza tutti i partner
Sei ansioso di guidare la tua carriera, squadra o organizzazione verso un territorio inesplorato? Oppure aspiri a risolvere problemi sociali complessi attraverso l’innovazione? Si scopre che gli innovatori di maggior successo non sono geni solitari.
Invece, eccellono “oltrepassando i confini”, andando oltre una determinata nicchia particolare per accedere a diverse forme di conoscenza, comunità, gruppi di interesse o discipline.
Gli innovatori di successo mantengono anche una mentalità “aperta”, connettendosi con diverse fonti di conoscenza al di là delle loro reti immediate. L’apertura, nel contesto dell’innovazione, implica fare affidamento non solo sulla conoscenza e sulle capacità interne, ma anche incorporare la conoscenza esterna e condividere la conoscenza interna con il mondo esterno.
Gli innovatori e le imprese possono utilizzare i social media in diversi modi per promuovere l’apertura e, in definitiva, promuovere l’innovazione.
Numerose innovazioni rivoluzionarie devono il loro successo all’adattamento di idee basate su contesti diversi. Prendere in considerazione:
la tecnologia della catena di montaggio per la produzione di automobili, che Henry Ford osservò e adattò visitando gli impianti di confezionamento della carne;
le innovazioni operative negli impianti farmaceutici apprese dai team di Formula 1;
l'aspirapolvere senza sacco Dyson ispirato al ciclone di una segheria.
La ricerca dimostra che gli individui abili nel connettersi efficacemente con diverse fonti di conoscenza al di là delle loro reti immediate possiedono una migliore capacità di identificare e risolvere problemi, sviluppare soluzioni innovative e prosperare in mezzo alla complessità e al cambiamento.
Come professore di business school che studia innovazione, con i colleghi ho studiato i social media come una tecnologia che consente alle persone di oltrepassare i confini e di migliorare gli impatti personali e organizzativi.
Consideriamo la collaborazione di Apple con le principali etichette musicali, culminata nel lancio del rivoluzionario iTunes Store, che ha trasformato la distribuzione e il consumo della musica.
Allo stesso modo, il colosso dei beni di consumo Procter & Gamble (P&G) ha ottenuto un notevole successo sviluppando una piattaforma che consente ai dipendenti P&G di collaborare con individui, aziende e istituti di ricerca in tutto il mondo. I suoi successi includono gli spolverini Swiffer e i sacchi per la spazzatura Glad ForceFlex.
Attingendo a competenze e idee esterne, P&G ha accelerato l'innovazione e introdotto in modo efficiente sul mercato nuovi prodotti radicali.
Le piattaforme di social media consentono alle persone e alle organizzazioni di oltrepassare i confini in due modi: scoprire, valutare e acquisire nuove fonti di conoscenza e imparare come adattare e utilizzare la nuova conoscenza per progetti di innovazione.
Con Marcel Bogers, professore di innovazione aperta e collaborativa, ho sviluppato un quadro che comprende quattro approcci ai social media: osservatore, connettore, promotore e influencer.
Questi approcci sono modi per superare efficacemente i confini e impegnarsi in diversi livelli di innovazione aperta. Si estendono oltre il mero marketing e consentono agli innovatori e alle loro organizzazioni di espandere le proprie reti, favorire lo scambio di conoscenze e migliorare l’apprendimento.
L’approccio dell’osservatore rappresenta la forma di apertura più passiva e limitata. Implica l’utilizzo dei social media per monitorare tendenze ed eventi, garantendo una copertura informativa completa e una conoscenza aggiornata.
Sebbene questo approccio si concentri principalmente sull’inquadramento e sullo studio delle possibilità di innovazione, funge da trampolino di lancio verso altri approcci.